I “gruppi alla salute” sono parte integrante del metodo alla salute.
È lo spazio in cui si apprende e ci si modifica attraverso dinamiche di gruppo acquisendo nuovi strumenti di relazione ed un punto di vista sulla vita più globale. È la palestra in cui la frantumazione e il disagio vengono affrontati collettivamente al fine di ricostruire l’integrità dell’individuo.

Il Gruppo Alla Salute si distingue dalla psicoterapia di gruppo per il fatto che il racconto e l’interpretazione non esauriscono la dinamica ma sono considerati dei fattori da integrare con la dimensione corporea ed emotiva che, nel corso dell’incontro, risultano predominanti.
Nelle dinamiche attivate durante i gruppi alla salute (che si strutturano in 4 fasi) rientrano tutti gli aspetti della vita e tutte le modalità interattive, comprese le interazioni col corpo.
Il Gruppo Alla Salute non può essere qualificato esclusivamente come gruppo terapeutico o come gruppo formativo, poiché conserva le caratteristiche di entrambe e le combina in modo originale.

 

Chi partecipa ai gruppi alla salute non si chiama né malato, né paziente, né utente o cliente, ma “persona in trattamento”.

“Persona” infatti, dal greco “personam”, indica la “maschera” con cui l’individuo ha sostituito la propria vita intera, tingendola di depressione, dipendenza, bulimia, anoressia, dismaturità, psicotizzazione, non crescita, stabilità apparente. Chi avvia un percorso di rigenerazione della propria salute intende dunque trattare se stesso e struccarsi dalla maschera del proprio disagio.

Anche il conduttore è in trattamento in quanto anche lui, come gli altri, non ha smesso di viaggiare verso il proprio intero. Egli, anche se nel suo cammino ha già attraversato certe tappe, non è detto che non possa aggiungere alla sua vita o essere stimolato dall’apporto degli altri.
Ogni relazione che non preveda reciprocità nel dare e nel ricevere prima o poi impoverisce chi dà e paradossalmente crea la povertà di chi riceve.



Le quattro fasi

Il singolo incontro dei gruppi alla salute, sia nel gruppo più antico

di Foggia che in quello più giovane di Ancona, si struttura come

un viaggioe si articola in quattro fasi:.

1 - PENSIERI.
In questa fase, si entra nel viaggio della vita attraverso ciò che

gli ante-nati, tra cui siamo compresi anche noi, fino al momento

prima dell’incontro, hanno saputo comunicare alla nostra esistenza.

Non interessa chi sia l’antenato. Oltre a rompere il ghiaccio,

questa fase serve a conoscere antenati che mai da soli avremmo

pensato di conoscere.

2 - COMUNICAZIONI.
Si passa dall’oceano degli antenati al mare del piccolo gruppo.

Ci si presenta e si riferisce da quanto tempo si sta cambiando

“stile di vita” negli aspetti per i quali mancava la salute e si era

frammentati; ovviamente non ci sono solo stili di vita dipendenti

da sostanze psicoattive, legali e non, ma anche depressioni, ansie,

bulimie, anoressie, dismaturità, situazioni psicotiche, voglia di

cambiare la propria vita o il proprio ruolo istituzionale, il proprio

volontariato, la propria stabilità statica e senza più emozioni vitali, etc... In questa fase si possono ancora comunicare eventi personali e collettivi cui si è partecipato nella settimana precedente o avvisare su eventi e iniziative ancora da svolgersi.

3 - IMMERSIONI.
Ognuno può raccontare un proprio episodio di vita, bello o brutto, evitando astrazioni, ma raccontandolo prima di tutto a se stesso e poi agli altri, facendo quasi vedere un film.
Naturalmente quando parla la vita in diretta, sono scontate le reazioni di chi parla e chi ascolta e si immedesima, si immerge nella propria caverna per raccogliere e trasformare in parola un episodio personale proprio, stimolato dall’immersione degli altri.

4 - FONDO COMUNE.
Dopo che si è parlato si cerca di tirar fuori il respiro, lo spirito che avevano quelle storie, l’ossigeno di cui usufruire per la nostra vita ordinaria, una volta usciti dall’incontro.
E’ la fase della teoria in cui ognuno cerca di pescare dall’oceano del materiale ascoltato, ricavando osservazioni e insegnamenti su come funziona la vita, sulle indicazioni che le storie ascoltate han fornito per vivere in salute.